Nella mia città: itinerari interreligiosi

Un giorno Yehuda Amichai, il grande poeta della città moderna, stava seduto con due panieri pieni di frutta sui gradini accanto alla porta della Cittadella.

A un certo punto sentì una guida turistica che diceva: “Lo vedete quell’uomo con i panieri? Proprio a destra della sua testa c’è un arco dell’epoca romana. Proprio a destra della sua testa”.

Scrive Amichai: “Io mi dissi: la redenzione verrà soltanto se la loro guida gli dice: “Vedete quell’arco di epoca romana? Non è importante; ma lì vicino, un po’ più in basso a sinistra, sta seduto un uomo che ha comprato la frutta e la verdura per la sua famiglia”.

[Amos Elon, Gerusalemme, Città degli Specchi, Rizzoli, 1990]

In questa sezione Vi forniamo spunti per poter tracciare, nelle città di TorinoCuneo, Alessandria e Novara, un itinerario che pone al centro la persona e che permetterà di sperimentare a livello territoriale il confronto e il dialogo fra religioni.

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